I primi anni
La Calzoleria Petrocchi nasce nel 1946 a Roma, in via Sistina, da un’idea di Tito Petrocchi. Di lì a poco sarebbe esplosa la “dolce vita” a Roma e Tito inizia a collaborare col teatro Sistina e con il costumista Giulio Coltellacci su disegno del quale realizza i calzari per Kirk Douglas e Silvana Mangano per il film “Ulisse”.
Seguiranno altre collaborazioni importanti e tanti personaggi dell’epoca lasceranno l’impronta del loro piede nella bottega di Via Sistina come Marlene Dietrich, Omar Sharif, Totò, Audrey Hepburn, Anita Ekberg, Mastroianni, Francesco Rosi, Valentina Cortese, Antony Queen e molti altri. Per maggiori dettagli sui clienti famosi della Calzoleria, consultate la sezione dedicata.
Appassionato di calzature da donna, creò modelli originali ed eccentrici per l’epoca, inserendo nei classici décolleté inserti di pellami esotici, figure geometriche, come rombi e cerchi, volti a decorare ed impreziosire i piedi delle clienti.
Silvana Mangano, cliente della calzoleria, indossò il décolleté sul quale ballò nel film Mambo del 1954, avendo l’idea, Petrocchi, di assottigliare il tacco lasciando la base comoda ma elegante come un tacco a stiletto. Quel tacco da allora lo chiamiamo Mambo.
Amava lavorare sulle forme creando modelli e stili fantasiosi.
L’affermazione professionale
La calzoleria Petrocchi, grazie all’originalità ed eleganza dei modelli da lui creati, vinse nel 1956 la Medaglia d’oro all’Esposizione di Monaco di Baviera. Sempre nel 1956, in collaborazione con la Maison Gattinoni che realizzò gli abiti, Petrocchi creò le calzature per i protagonisti del film “Guerra e Pace” Audrey Hepburn e Mel Ferrer.
Montava e rismontava le forme di legno fino a quando non assumevano, a suo dire, il carattere e la personalità del cliente a cui le scarpe erano destinate: quasi le forgiava. Era sempre lui a decidere lo stile che le sue calzature dovevano avere e il cliente rispettava il suggerimento come un oracolo.
Le clienti lo adoravano e rispettavano per la sua ecletticità tanto che, dopo anni dalla sua scomparsa, clienti ormai anziane ci hanno chiesto di poter restituire alla nostra Calzoleria, ed idealmente al legittimo proprietario Tito Petrocchi, collezioni di calzature realizzate da lui, indossate ma in perfetto stato. Quasi a voler suggellare un’epoca ed uno stile raffinato, elegante e stravagante allo stesso tempo.
Il passaggio del testimone
Nel 1972, la Calzoleria fu ereditata da Bruno Ridolfi, nipote di Tito Petrocchi. Bruno iniziò a lavorare nella bottega di famiglia all’età di 14 anni e imparò l’arte della calzoleria senza chiedere, ma osservando attentamente tutti i passaggi e i movimenti, come si faceva un tempo nelle botteghe.
Divenne un modellista sopraffino e meticoloso: le Fendi, le Sorelle Fontana, Valentino, Capucci sono stati tutti clienti della Calzoleria dell’epoca, accolti nella nostra bottega senza convenevoli e complimenti, con un approccio semplice e diretto.
Con lui e grazie a lui la Calzoleria continuò la proficua collaborazione col Teatro Sistina: sono clienti della Calzoleria non solo gli autori Garinei e Giovannini ma anche Johnny Dorelli, che all’epoca frequentava molto la bottega e divenne cliente assiduo ed appassionato.
In questi anni, inoltre, Bruno iniziò una lunga e proficua collaborazione con gli Studi cinematografici di Cinecittà.
Nel 1984 vennero realizzate le calzature per Robert De Niro per il film “C’era una volta in America” di Sergio Leone, anch’egli storico cliente della calzoleria.
Francesco Rosi fu cliente fino alla sua recente scomparsa. Oggi un suo modello, realizzato da noi negli anni ‘90 è “ritornato” alla calzoleria grazie alla generosità della figlia ed è entrato a far parte della collezione dei modelli storici della bottega.
La Calzoleria Petrocchi è stata insignita nel 2002 del premio Maestro dell’Artigianato dal Comune di Roma, è parte di Roma Excelsa, inoltre il suo archivio è stato insignito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBACT) della certificazione di Archivio del Novecento, in qualità di archivio di notevole interesse culturale.
Attualmente la calzoleria Petrocchi è condotta da Daniela Ridolfi, figlia di Bruno.